Lo yoga del sole - Aivanhov

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Prezzo € 18,00
Prosveta Edizioni
Libro - Pagine 250

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Negli insegnamenti di Omraam Mikhaël Aïvanhov e del suo Maestro Peter Deunov trova ampissimo spazio il sole. Esso viene considerato un servitore di Dio, uno tra i più grandi e dobbiamo guardare a lui come un Maestro perché non si accontenta di promettere, esso dà veramente la luce, il calore e la vita. Occorre credere che è un essere vivente, il più intelligente, il più potente, dotato di una conoscenza superiore, sublime, divina e che possiede la saggezza eterna e i poteri assoluti. Per trovare il vero calore bisogna introdurre il sole nel proprio mondo interiore; esso ci aiuta enormemente nel tentativo di ristabilire il ponte fra noi e il nostro Sé superiore. Per conoscere veramente il sole, occorre guardarlo con un’attenzione elevata, chiara, limpida, un’attenzione sviluppata in precedenza per potersi sincronizzare con la luce, il calore e la vita che emana.

Aïvanhov raccomanda di andare ad assistere al levar del sole in primavera ed in estate per poter beneficiare di tutte le particelle eteriche che il sole emana, specialmente dai primi raggi . Senza il sole non cresce nulla; ecco perché è necessario che ognuno,consapevolmente, si esponga ogni mattina ai suoi raggi e risvegli i semi che Dio ha deposto nella sua anima. E’ estremamente importante prepararsi sin dalla veglia, anche sin dal giorno precedente, per andare al sorgere del sole con il pensiero limpido, vigile, attivo.

“Quando il sole appare, cala il silenzio; tutta la natura rimane attenta e si raccoglie, come se volesse porsi nelle migliori condizioni per ricevere doni dal sole. La terra, gli animali, gli insetti, gli alberi… per qualche minuto tutto si calma e tace, anche gli uccelli… Soltanto gli uomini continuano a far rumore, essi sono i soli che non hanno afferrato la magia di quel momento. Tutta la natura tace, mentre gli uomini continuano a far baccano, a parlare, a gridare, come se questo evento che riguarda l’universo intero non avesse alcuna importanza.”

Da un lato il sole ci mostra il mondo reale, presenta una visione chiara e precisa, vivifica e delimita tutto, ma quando non c’è, lascia il posto all’immensità. Dobbiamo sforzarci di prendere sempre più coscienza del fatto che quando assistiamo al levar del sole, abbiamo grandi possibilità di avanzare nel nostro lavoro spirituale. Dobbiamo lasciare da parte tutte le nuvole, apprensioni, rancori, desideri, attaccamenti ed essere disponibili per fare un magnifico lavoro. Il sole non parla come gli esseri umani, parla in silenzio, invia onde, particelle. Se sappiamo come ascoltarlo e come interpretare le sue parole, saremo stupefatti vedendo come riesce a risolvere i problemi più ardui. Un giorno la scienza scoprirà che il sole manda altre correnti, altre vibrazioni, altre emanazioni, che non sono così facili da captare. Quando se ne renderà conto, comincerà a evolvere poiché per captare tali energie, tali benedizioni, bisognerà aver sviluppato altri apparati dentro di noi, quelli che vengono chiamati chakra oppure loti.

Dice Aïvanhov: “ Ora vi spiegherò come si possono assimilare le particelle eteriche che il sole invia a profusione ogni mattina. Sforzatevi unicamente di salire col pensiero fino ai mondi più sottili e una volta là, attendete… aprendovi semplicemente al sole. Allora la vostra anima e il vostro spirito potranno captare gli elementi sottili necessari all’organismo. Concentratevi, attendete nell’amore, nell’umiltà, con gioia, con fiducia e, a poco a poco, sentirete che qualcosa in voi si ristabilirà, si calmerà, si rinforzerà. Ecco qual è l’atteggiamento da assumere.” E’ dal dorso che si raccolgono la maggior parte delle energie solari. Sì, occorre che di tanto in tanto possiate esporre le spalle al sole poiché è lungo la colonna vertebrale che i chakras hanno le loro radici.

Il sole è vivo, vibra, dà la vita, riscalda tutte le creature, rischiara il mondo. Nei Vangeli e nelle Sacre Scritture di tutte le tradizioni ritroviamo questi tre termini: luce, calore e vita. Ovunque si ritrova il concetto di trinità, della Santa Trinità. Padre, Figlio e Spirito Santo si ritrovano nella vita, nella luce e nel calore del sole. Ermete Trismegisto scrisse nella Tavola di Smeraldo: “ E’ la forza forte di tutte le forze, perché essa vincerà tutto ciò che è sottile e penetrerà tutto ciò che è solido.” Egli chiama questa forza Telesma e dice ancora: “Il sole è suo padre, la luna sua madre, il vento l’ha portata nel suo ventre e la terra è la sua nutrice.”

“Non rinunciate mai al levar del sole, poiché sapete che lì vi è una scintilla, una fiamma con la quale accendere il vostro cuore. Imparate quindi a guardare il sole pensando che non è limitato a ciò che vediamo di lui. Il suo irraggiamento si estende fino ai confini dell’universo e percorre distanze che gli astronomi calcolano in milioni di anni luce. Se posso dare un consiglio dirò: lasciate tutto da parte, studiate solo i raggi del sole. Sarete ricompensati, illuminati, rinforzati.”

Oltre a tutto ciò che ci dona il sole, dobbiamo imparare ad accogliere tutti i benefici che la natura ci apporta con la sua ciclicità. Bel tempo, pioggia, nebbia, ecc. rappresentano la vita della natura; l’inverno, l’estate, con tutti i mutamenti che ne conseguono, sono un linguaggio da decifrare.

Ci sono il giorno e la notte, c’è l’attività e il riposo, la veglia e il sonno. Cos’è il giorno? L’attività. E la notte? Il riposo. Ma anche di notte, mentre si dorme, si compie un lavoro che non ha più luogo nella coscienza, ma in un altro piano che si chiama subcoscienza. Dunque il giorno è la coscienza e la notte la subcoscienza. Il giorno è il consumo e la notte è il recupero, il riposo.

Giorno e notte si possono ritrovare dappertutto, in tutti i settori, sotto forme diverse. Primavera ed estate sono giorno, autunno e inverno la notte, la natura entra in riposo per recuperare. Ecco perché negli alberi e nelle piante l’attività si sposta a seconda delle stagioni. Durante l’autunno e l’inverno, il lavoro ha luogo nelle radici. Questo corrisponde al lavoro nel subconscio. Invece in primavera e in estate l’attività risale e si posiziona più in alto, analogamente al lavoro della coscienza.

Questa successione si trova in ogni campo. Anche in ciascun mese, per 14 giorni la luna cresce e ciò corrisponde al giorno e nei 14 giorni seguenti cala ed è la notte. In luna crescente l’attività si sposta verso l’alto, nel cervello e l’essere umano può permettersi di consumare e produrre di più, di essere più attivo ed energetico. Quando la luna è calante, l’attività si sposta verso il ventre, lo stomaco e gli organi sessuali. In questa fase, l’essere umano è molto attivo e molto forte nel subconscio, si è più sensuali, si vuole mangiare di più, dormire di più… Anche nella durata di un solo giorno possiamo trovare giorno e notte e, talvolta, addirittura in una sola ora.

Per ricaricarsi occorre ripulirsi, infatti l’attività che ha luogo di notte nell’inconscio è collegata a varie altre attività, principalmente di pulizia. Sparisce tutto ciò che è nocivo, tossico, tutto ciò che ostacola e ostruisce, affinchè le vie respiratorie, circolatorie, eliminatorie siano liberate e i fluidi sanguigni, nervosi, ecc. possano di nuovo circolare.

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